Le funzioni dell' acqua
















Le funzioni dell'acqua

Introdotta con l’assunzione di alimenti e bevande, sono diverse le funzioni che l’acqua svolge una

volta “all’ opera” all’ interno del nostro organismo. Tutte fondamentali per la nostra vita e il nostro

benessere, spesso ancora sottovalutate. Ogni giorno siamo tutti “bombardati” da suggerimenti su cosa

mangiare, come farlo e in che quantità, sulle proprietà benefiche di determinati cibi. Non lo stesso può

dirsi dell’acqua. Cioè non con la stessa costanza e insistenza veniamo informati su quanto sia

importante idratarsi, bere e prevedere una giusta dose di liquidi nell’ ambito della nostra dieta. In una

parola, sul ruolo complementare dell’acqua e delle sue tante funzioni. 

Favorisce la digestione e diluisce i medicinali

Utilizzata come bevanda, l’acqua aiuta a favorire i processi digestivi, rappresenta una fonte

preziosa di sali minerali e svolge un ruolo efficace di diluente delle sostanze ingerite per via orale, a

partire dai medicinali.

Trasporta sostanze nutritive e ossigeno. Espelle le scorie e purifica l’organismo

L’acqua è un “mezzo di trasporto”, un vero e proprio vettore di sostanze nutrienti e ossigeno, lungo

il percorso che lega l’intestino e i polmoni alle cellule. Una sorta di “viaggio di andata” a cui non può che

corrispondere un altrettanto “viaggio di ritorno”, con funzioni diverse e allo stesso modo importanti.

Protagonista, sempre lei: l’acqua. In questo caso, però, ad essere trasportati sono l’ossido di carbonio

e le scorie che attraverso di essa, più precisamente in quella contenuta nel sangue e nella linfa,

vengono condotte ai reni, ai polmoni e alla pelle per essere finalmente espulsi. Purificando il corpo.

Così, attraverso questo grande reticolo di trasporto, fatto di arterie, vene e sistema linfatico, “viaggiano”

per l’organismo circa 6.000 litri di sangue al giorno, di cui tra i 1.600 e 1.800 attraverso i reni.

Espelle sostanze nocive e detossifica il corpo

Se idratazione vuol dire benessere, allora l’acqua non può che avere anche la funzione di eliminare

scorie, sostanze nocive e minerali inorganici prodotti dall’ organismo per trasformare gli alimenti e

l’ossigeno. Attraverso le urine, le feci, il sudore e la respirazione molte scorie metaboliche vengono

eliminate e molte vengono trasmesse attraverso il sangue agli organi escretori. Centrale, in questo

lavoro, è il rene che riassorbe il 99% di acqua. Proprio per questo motivo, proprio perché occorrono

almeno 15 cc di acqua per smaltire 1 g di urea, ovvero il metabolita finale della demolizione proteica ai

fini energetici, è bene assumere una quantità equilibrata e non eccessiva di proteine, in modo da non

sovraccaricare il lavoro del rene. Una simile circostanza può aumentare infatti il rischio di

disidratazione, proprio per la notevole quantità d’acqua richiesta per smaltire l’urea. Ancora una volta,

dunque, l’idratazione si rivela fondamentale per conservare i giusti equilibri nel funzionamento

del nostro organismo. Oltre ad essere particolarmente raccomandata, nello specifico, nel caso si

adottino diete iperproteiche.

Regola il bilancio energetico

La corretta idratazione agevola quelle reazioni biochimiche e quei processi fisiologici che

scandiscono i ritmi della nostra vita. Reazioni, come quelle chimiche che avvengono, non a caso,

proprio grazie e all’ interno dell’acqua. E’ lei, infatti, complice di quei meccanismi meglio conosciuti

come “idrolisi”, quei processi che rappresentano le tappe fondamentali nella digestione degli alimenti e

della produzione di energia. E’ grazie infatti all’ idrolisi che da una molecola di adenosintrifosfato o ATP

si libera un legame fosforico altamente energetico.

Regola la temperatura corporea

Bere acqua e idratarsi è importante anche per innescare un’ulteriore funzione: regolare

la temperatura corporea. La sudorazione è infatti uno degli accorgimenti più noti di cui l’organismo si

avvale per mantenere la temperature corporea attorno ai 37°, cioè per conservare l’omeotermia, e

quindi per consentire il regolare e miglior funzionamento della “macchina”. Eppure la

disidratazione può facilmente condizionare la temperatura del corpo, sbilanciandola. In particolare, in

condizioni ambientali di scarsa ventilazione e tasso di umidità elevato, o durante un’attività fisica, la

sudorazione si fa più intensa, determinando una consistente dispersione di acqua e sali. In questo

caso però, seppur aumenti, la sudorazione riesce a svolgere un ruolo limitato e meno efficace nel

tentativo di abbassare la temperatura corporea. Per fare in modo che il corpo abbia comunque la

possibilità di avvalersi di questa fondamentale possibilità, è necessario rifornirlo d’acqua e sali

minerali. Dunque, idratarsi non solo fa bene, ma è una condizione insostituibile per innescare una

tra le funzioni più importanti dell’acqua: mantenere costante la temperatura corporea.